Venerdì 27 Maggio 2011 nella sala Bosisio nel ex Monastero S.Michele a Lonate Pozzolo in collaborazione con il Tercio de Saboya Gruppo Storico Militare che ci supporta da vari anni nell’organizzazione sella Rievocazione storica della Battaglia di Tornavento e gli assessore alla Cultura ing. ,Giancarlo Simontacchi e l’assessore alle Attività Produttive e Commercio signor Antonio Patera. Abbiamo presentato il libro “La Battaglia di Tornavento” scritto da Luca Stefano Cristini, giornalista- storico presente alla serata, e Giuseppe Pogliani.
Cristini, con i suoi collaboratori : Mugnai, Pogliani, ha già pubblicato due importanti volumi sulla “Guerra dei Trent’Anni” 1618-1648, edito da “ISOMEDIA” dove ha raggruppato tutte le cronache, stampe, dei Personaggi, foto dei luoghi inerenti gli avvenimenti, che sono stati una tragedia per tutta l’Europa con conseguenze nefaste trascinate anche per decenni successivi.
La serata ha visto la partecipazione di un folto pubblico locale e non che ha ascoltato attentamente l’Autore Cristini nella sua esposizione dell’opera. Anche il Direttore del Parco del Ticino arch. Peia in rappresentanza del Presidente ha avuto parole di elogio per il volume.
Presente il professore Franco Bertolli , Cavaliere ad Honorem dell’Associazione,primo con Oltrona Visconti, ricercatore negli archivi arcivescovili di Milano e in altri, il quale ha dibattuto con l’Autore su quanto pubblicato.
Anche Ambrogio Milani, Cavaliere ad Honorem, ricercatore-storico.popolare, che tanto tempo ha dedicato anche alla scoperta di reperti che sono stati esposti in sala, il quale ha posto una domanda,: “dove sono stati sepolti i migliaia di morti che sono rimasti sul campo”, visto che le varie fonti , a parte i feriti francesi che sono stati portati a Oleggio, non menzionano nessun luogo. A parte la salma del Gambacorta che la leggenda tramandata, lo pone nella chiesa di S.Eugenio a Tornavento, ma non è stato accertato ancora.
La domanda è rimasta senza risposta da entrambi sia Cristini che Bertolli.
Il pregio di questa pubblicazione:
1- Descrive il contesto prima e dopo in cui è avvenuta questa Battaglia, dimostrando l’importanza di carattere nazionale e di tutta la Guerra dei Trent’Anni in Europa.
2- riporta fonti originali da parte francese così dettagliate con tanto di nomi di comandanti e reggimenti francesi, Oltrona Visconti che ne raccomandava la ricerca presso gli archivi francesi , ne sarebbe stato entusiasta.
2-Una importante fotografia del dipinto del Marescialle Charles de Crequì, mai pubblicata fino a ora.
4-la divulgazione. Questo libro fa parte di una collana di pubblicazioni anche in lingua inglese, che spaziano finora, dall’esercito romano a Re Artù , dai Cavalieri medioevali, alla guerra civile americana, dai primi eserciti regolari italiani ai Volontari della guerra Civile spagnola insomma una serie di argomenti rigorosamente storici in cui la “Nostra” Battaglia di Tornavento assume un’importanza che va oltre i termini cui finora era stata confinata.
Al termine i convenevoli di rito con il dono di copia alle autorità.