1 Giugno 2003
L’anno è caratterizzato da diversi contatti con personaggi importanti famosi e non, che hanno portato a proficue collaborazioni in svariati campi.
Il professor Francesco Ogliari e il dottor Gaspare Cilluffo innanzitutto con il loro volume “Dal lago Maggiore a Milano – la ferrovia delle barche e i trasporti su acqua nel secolo XIX-“, la conoscenza del campione mondiale dei cercatori d’oro, Rinaldo Molaschi di Vigevano, le scoperte importanti e i lavori lungo il Naviglio Grande con il C.F.A. “Ad Honorem” Ambrogio Milani, hanno caratterizzato la parte culturale della mattinata.
Al Monastero S.Michele a Lonate ospitati dall’assessore alla Cultura Dr. Livetti, il signor Molaschi ha tenuto una dimostrazione sul lavoro di vagliatura del materiale per ricavare le famose pagliuzze d’oro.
I presenti hanno avuto modo di vedere ed anche di utilizzare le “padelle”, cimentandosi in una sorprendente “caccia all’oro”.
Il C.F.A. A. Milani, con l’aiuto di una esposizione di foto e reperti, ha illustrato la storia e la funzione dei famosi “scaricatori del Naviglio”; e i reperti trovati.
Di supporto il C.F.A. Spreafico, ha spiegato la loro funzione moderna al servizio delle centrali idroelettriche.
Il professor Ogliari e il dottor Cilluffo, hanno parlato dell’Ipposidra, ferrovia con traino dei vagoni a cavallo, ideata da Carlo Cattaneo nel 1859.
Per l’occasione, abbiamo fatto dono alle Confraternite e agli Ospiti di un piatto che riproduce la Stazione di partenza dell’Ipposidra a Tornavento, su bozzetto di Elisabetta Guglielmo, nostra entusiasta e brava collaboratrice.
Al Ristorante F. Bertoni il pranzo, supportato nel servizio di sala e cucina dagli allievi dell’Istituto G. Falcone di Gallarate, aveva come titolo:
“La cucina tipica di un territorio, non è altro che un rimescolamento di altre cucine adattate a seconda degli ingredienti a disposizione locale”
Leggendo il testo gastronomico del 1692 “Lo Scalco alla Moderna” di Antonio Latini, personaggio presente in Coorti Cardinalizie e Papali di Roma, successivamente al servizio di un alto personaggio a Napoli, si sono trovate due ricette interessanti: una relativa ad un particolare risotto, l’altra alla cassuola.
Scorrendo i paragrafi della composizione si intuisce la rassomiglianza con il risotto alla milanese , per l’uso dello zafferano; l’altro per gli ingredienti assortiti: maiale e verze comprese nella casseula, così la provocazione con i “puristi milanesi“ è venuta naturale.
Lista delle vivande:
In giardino:
Pane bruscato
Pescheria fritta
§§§
In sala da pranzo:
Primo servizio rifreddo
Insalatina reale
Fravole lavate in vino e zuccaro
Pizza alla bolognese
§§§
Prima portata di cucina
Minestra di riso alla Spagnola
§§§
Seconda portata di cucina
Oglia alla napoletana
§§§
Secondo servizio di credenza
Crostata o pizza di fravole
§§§
Scomiglia
Biscotti di Savoia
Mostaccioli napoletani
§§§
Bevanda di caffè e bacetti di Tornavento